Amare se stessi

23.12.2014 22:58

I problemi affettivi rientrano di diritto tra le principali cause dei nostri fallimenti nel corso del nostro passaggio su questo pianeta.

Essi rappresentano sovente la radice di tutte le nostre relazioni distruttive, il motivo dei nostri scompensi, dei nostri disequilibri, della nostra scarsa stima di noi stessi che a sua volta va ad innescare rapporti che nascono con la pretesa - spesso inconscia - di cercare all'esterno ciò che non si è riusciti a trovare all'interno, ottenendo paradossalmente soltanto la fedele fotografia della nostra condizione interiore.

Non è raro, anzi tutt'altro, che tali problematiche affondino le loro radici nel mancato appagamento dei propri bisogni affettivi da parte delle figure di riferimento, genitori in primis, dinamica che il più delle volte conduce poi a ricercare partner che ricalcheranno fedelmente il modello da noi acquisito e conosciuto, costringendoci spesso nostro malgrado, ad annullarci in funzione dell'altro, intimamente convinti di dover essere in un determinato modo per ricevere amore e attenzioni.

In realtà accettiamo l'amore che pensiamo di meritare...

Quando l'immagine che abbiamo di noi stessi dipende esclusivamente dal riscontro esteriore che gli altri ci forniscono, rischiamo di incappare nelle peggiori delusioni e di consegnare interamente la nostra serenità ed il nostro benessere nelle mani di altri.

La cura per tutto questo risiede come sempre solamente all'interno di noi stessi...è nel proprio intimo la chiave per scardinare l'ostacolo più grande alla nostra realizzazione e cercarla all'esterno non fa che mettere in evidenza l'assoluta mancanza in noi di ciò che andiamo disperatamente cercando fuori.

Non si può infatti ottenere dall'esterno ciò che non possediamo intimamente, è una legge di natura che non può essere elusa in alcun modo se non per brevi ed illusori periodi di tempo.

Amare se stessi dunque, tutto il resto ci verrà incontro come naturale ed ovvia conseguenza di questa nostra intima conquista e ricalcherà in maniera fedele il nostro stato interiore...ma cosa significa realmente amare se stessi? molto spesso è facile a dirsi, ma è di tutt'altra portata la sua effettiva realizzazione nella nostra realtà quotidiana, proprio perchè si è ancora profondamente inabissati in schemi e ripetizioni radicate nei più oscuri meandri del nostro subconscio, ed il più delle volte sono proprio questi ultimi ad avere la meglio sui nostri più nobili propositi.

Imparare ad amare se stessi diventa così un lavoro lento, lungo e spesso difficile, proprio perchè implica la rinuncia ad abitudini deleterie e il più delle volte dannose, eppur così familiari e "rassicuranti" nonostante possa sembrare un paradosso...è un processo che necessita di buona volontà e desiderio sincero di migliorare la propria condizione e la propria vita, riprendendo nelle proprie mani quella responsabilità e quel potere che per troppo tempo si è stati abituati a delegare all'esterno di sé, dando vita ed energia a quella sofferenza che nella nostra mente traeva origine da qualcosa che non avevamo ottenuto, ma che in verità costituiva il pianto della nostra anima deturpata del suo potere intrinseco e non riconosciuto.

Se non lo si possiede ancora, l'amore di sé va sviluppato, sostenuto, alimentato...ma una volta raggiunto esso costituirà il motore della nostra più intima trasformazione, il balsamo risanatore di tutti i nostri conflitti, di tutte le nostre difficoltà più caparbie e farà da trampolino di lancio alla nostra nuova esistenza, più luminosa e appagante.

 

Roberto Senesi

 


 

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